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Essere leader al tempo dello SMART WORKING


Condotto per Banche e Aziende

Ti può interessare se vuoi che i manager sappiano:

  • Potenziare e sviluppare, le persone del proprio team attraverso uno stile di leadership flessibile centrato sulla fiducia, l’autonomia e la responsabilizzazione, consapevole dei vantaggi derivanti nell’uso combinato dei nuovi spazi lavorativi, del nuovo modo di lavorare in coerenza con gli obiettivi di business.
  • Ispirare le persone coltivando e trasferendo una visione potente, attraente, di ciò che si fa e si vuole fare: un nuovo sogno da realizzare, una nuova storia da scrivere, nuove avventure a cui partecipare.
  • Pensare il futuro. Imprimere cambiamenti. Stimolare idee e innovazione; sfidare le abitudini con l’atteggiamento del “pioniere”.
  • Comunicare, in ogni occasione possibile, convinzione, passione, appartenenza, determinazione, voglia di fare.
  • Dimostrare e chiedere una crescente resilienza, “abituandosi” senza disagi alle situazioni incerte e mutevoli.
  • Mettere costantemente in discussione le abitudini, chiedendosi chi e che cosa le abbia generate; uscire e far uscire dalla zona di confort, spesso costruita per difendersi e non evolvere.
  • Saper catturare opportunità: diffondere il coraggio dell’utopia, la rapidità e il coraggio nell’agire, la responsabilità di chiudere il cerchio negli incarichi seguiti, seguendo il paradigma “come faccio?” anziché “perché difficile”.
  • Formulare e condividere obiettivi, delegare superando i timori, addestrare costantemente e in misura crescente per rendere la leadership diffusa e superare la necessità della propria presenza.
  • Pretendere dalle Persone soluzioni e non problemi o lamentele, trasformando gli esecutori in propositori e decisori responsabili.
  • Motivare e valorizzare le persone, anche a distanza, consapevoli che ogni occasione di comunicazione (incontro, telefonata, mail) è un’opportunità di stimolo ad agire e migliorare.
  • “Allenare”, anche a distanza, le Persone all’eccellenza (coaching): saper individuare qualità, debolezze, esigenze concrete, bisogni emotivi. Saper controllare solo quando necessario, rispettare le “regole” che il collaboratore ha condiviso in merito alla gestione della propria attività da remoto.
  • Saper comunicare in modo chiaro, coinvolgente e incisivo via telefono, email e video conference.
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