Le parole hanno il potere di iniziare le guerre o creare la pace,
distruggere rapporti o rafforzarli. La nostra percezione delle cose
nasce dal significato che noi diamo alle cose stesse. Le parole che tu
selezioni consciamente o inconsciamente per descrivere una situazione,
immediatamente cambiano cosa questa significhi per te e
quindi come ti senti. Se descrivessi a te stesso un avvenimento come
devastante, ti sentiresti diverso da come ti saresti sentito descrivendolo
come un pò deludente? C’è una differenza di intesità di
emozione tra descrivere qualcosa come un grande problema o una
piccola sfida? Se tu descrivessi una tua convinzione a me e io ti
dicessi che ti stai sbagliando? Che hai torto? Peggio ancora, se io
scegliessi le parole “stai mentendo”? Questo influenzerebbe il nostro rapporto?
Quando utilizzi una parola diversa, per una esperienza, da quella
che usi di solito, gli stai attaccando una nuova etichetta. E’ come
spingere un bottone biochimico diverso: non cambi solo intellettualmente,
ma anche come ti senti emozionalmente. Le parole sono scatenanti.
Se hai dei dubbi, immagina qualcuno che ti dice una parolaccia.
Molto probabilmente questo ti creerà uno sconvolgimento
non solo fisico, ma anche mentale.
Questo potere di trasformare istantaneamente le emozioni,
di alzare o abbassare la loro intensità, io lo chiamo
Vocabolario di Trasformazione.
Semplicemente cambia il tuo vocabolario abituale – le parole che
usi regolarmente per descrivere le tue emozioni e sensazioni – allo scopo
di cambiare subito come pensi, senti, vivi.
Questo è uno degli strumenti più potenti per cambiare la vita
di chiunque in un attimo.
Mark Twain disse una volta “un mezzo potente è la parola giusta.
Ogni qualvolta incontriamo una di quelle parole intensamente
giuste…. l’effetto finale è fisico quanto spirituale, è come una scintilla
immediata”.
Quali saranno le parole che hanno la più grande influenza su di te?
Saranno parole affettuose? Epiteti? Esclamazioni? Esagerazioni?
Da “Passi da gigante” Anthony Robbins