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Le cose da fare per un conflitto costruttivo


Concedetevi una pausa per riprendere il controllo emotivo.
Aspettate di essere calmi prima di affrontare un diverbio.
Preparatevi in anticipo.
Anziché agire d’istinto, domandatevi quale obiettivo volete raggiungere tramite lo scambio di vedute. Volete risolvere un problema? Mettere fine a uno schema comportamentale, oppure sostituire un atteggiamento distruttivo con uno più costruttivo? Volete correggere, incoraggiare o punire? Dovete desiderare che l’alterco produca un risultato ben preciso, non aggravare una situazione già critica. Se avete abbastanza tempo, scrivete il vostro obiettivo e stabilite come avviare la discussione nel modo meno aggressivo possibile.
Se la vostra intenzione è fare delle critiche, adottate il metodo del sandwich.
Offrite una fetta di critica tra due fette di elogio. Iniziate accennando a una caratteristica positiva della persona, esponete la critica, poi concludete con altre lodi.
Utilizzate il maggior numero possibile di affermazioni positive e incoraggianti riguardo al problema che desiderate affrontare o risolvere.
Il vostro scopo non è demolire l’altra persona, bensì sollevare e superare una questione in maniera costruttiva. Aggiungendo elogi e incoraggiamenti alle vostre argomentazioni, comunicherete all’interlocutore che intendete aiutarlo, non ferirlo. Lo indurrete così ad ascoltare, comprendere e reagire in modo positivo.
Siate disposti a proporre e ad accettare una soluzione graduale del problema.
In altre parole, non pretendete che la questione si risolva subito. Mostratevi disponibili a lavorarci con l’altra persona, ricordando che il tempo è spesso l’ingrediente più importante per un cambiamento duraturo.
Chiedete consiglio su ciò che potete fare per superare l’ostacolo.
Oltre a dimostrare umiltà, questo atteggiamento indica l’intenzione sincera di assumervi la responsabilità di eventuali azioni che possano aver contribuito al problema. Segnala anche che volete affrontare la questione come una squadra anziché come avversari.
Se l’altro vi attacca, non ricambiate.
Invece, esortatelo a dirvi tutto. Domandategli: “Che cos’altro ho fatto per offenderti?” spiegandogli che anche voi avete dei difetti da smussare. Così manifesterete il reale desiderio di conseguire il miglior esito possibile.
Se potete, rassicurate l’altro riguardo alla vostra lealtà incrollabile nei suoi confronti e alla vostra intenzione di consolidare e approfondire il rapporto.
Comunicategli che il vostro interessamento verso lui e verso la relazione è il motivo per cui volete risolvere il conflitto o il problema.

Steven K. Scott
da “L’’uomo più ricco di tutti i tempi”

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